Pagina Facebook: https://www.facebook.com/allevatiamano?ref=hl

 

Calopsite

Alcune mie calopsiti in voliera
Alcune mie calopsiti in voliera

Ho iniziato ad allevare questi pappagalli quasi da subto, nel 2012, dapprima in colonia e successivamente dividendo coppia per coppia.

La calopsite (o Parrocchetto delle Ninfee) appartiene alla famiglia dei cacatuidi (nome scientifico: nymphicus hollandicus). E' un pappagallo dalla forma allungata, di media taglia; con la sua lunga coda infatti, raggiunge una lunghezza variabile tra i 30 e i 32 cm circa.

Pappagallo originario dell'Australia, in natura predilege le ampie praterie aperte, preferendeo le zone interne piuttosto che quelle costiere.

Calopsite ancestrale
Calopsite ancestrale

Il colore ancestrale presente in natura è il grigio.

La caratteristica che colpisce a prima vista di questo simpatico pappagallo, è il ciuffo e la presenza di due simpatiche guance rosse.

Il maschio ha colori più accesi rispetto alle femmine; negli ancestrali, il maschio presenta infatti le guance di un giallo acceso con i classici pomelli rossastri, a differenza della femmina che, al contrario tende, più al grigio.

Oggi si trovano negli allevamenti numerose altre mutazioni oltre quella ancestrale (cinnamon, oliva, lutina, albina, pezzata, faccia bianca, perlata, etc).

Come la stragrande maggioranza dei pappagalli, anche la calopsite in natura vive in grandi gruppi.

E' uno dei pappagalli più pacifici, poco territoriali e molto socievoli.

Coppia di calopsiti adulte
Coppia di calopsiti adulte

DIMORFISMO SESSUALE:

Il sesso della calopsite è abbastanza semplice da capire nei soggetti di età adulta, vale a dire dopo che abbiano completato la prima muta (dopo i 10 mesi). Prima che abbiano effettuato la prima muta infatti, i maschi giovani presentano il piumaggio uguale alle femmine adulte.

Per capire i sessi bisogna osservare il sotto ala; nella femmina sono presenti delle macchie, dette perlature, che nei maschi invece scompaiono con la prima muta. Anche nei sottocoda i maschi hanno le barrature, che dopo la prima muta scompaiono. Questa distinzione non vale per i soggetti di mutazione pezzata.

Si possono anche distinguere i due sessi dal canto tipico del maschio.

Anche nelle calopsiti esistono delle mutazioni sessolegate, e sono: l'ino (lutino ed albino) , il perlato e il cinammon (cannella). Se una coppia è quindi formata da maschio di una di queste mutazioni e femmina di altra mutazione, solamente la prole femminile sarà della stessa mutazione del padre.

Dimorfismo sessuale in due esemplari ancestrali, adulti
Dimorfismo sessuale in due esemplari ancestrali, adulti
Dimorfismo sessuale in due esemplari perlati
Dimorfismo sessuale in due esemplari perlati
Pulli di calopsite di pochi giorni
Pulli di calopsite di pochi giorni

ALLEVAMENTO e RIPRODUZIONE:

Oggi la calopsite è molto diffusa e si può reperire con facilità, motivo per cui è esonerata dalla lista Cites.

Il suo allevamento non presenta particolari difficoltà.

Solitamente il periodo riproduttivo delle calopsiti coincide con il periodo delle pioggie.

La maturità sessuale viene raggiunta intorno all'anno di vita.

Il nido adatto per le calopsiti è un nido in legno a cassetta, che può essere posizionato a sviluppo orizzontale o a sviluppo orizzontale.

La femmina depone dalle 3 alle 6 uova in media. Le calopsiti covano quasi sempre assieme durante il giorno (ma può capitare che la cova durante il giorno sia seguita dal solo maschio); durante la notte invece solitamente la femmina cova e il maschio sta di guardia fuori dal nido.

La schiusa delle uova avviene dopo 18/21 giorni di incubazione. I piccoli nascono già ricoperti da un soffice piumino (giallo o bianco) e da subito vengono alimentati da entrambi i genitori. A circa 5 settimane di vita i piccoli iniziano ad uscire dal nido e a seguire i genitori alla ricerca di cibo. Dopo circa 8/9 settimane lo svezzamento giunge al termine e i novelli possono essere separati dai genitori se si alleva a coppie, o lasciati comunque assieme se invece si alleva in voliera.

La muta si comlpeta intorno ai 8/10 mesi di vita.

VITA MEDIA: 15/20 anni.

Pullo con i genitori
Pullo con i genitori
Pullo di calopsite in fase di svezzamento a mano
Pullo di calopsite in fase di svezzamento a mano
La mia calopsite Pippi novella allevata a mano (maschio giovane)
La mia calopsite Pippi novella allevata a mano (maschio giovane)

L'ALLEVAMENTO A MANO DELLE CALOPSITI:

La calopsite allevata a mano è adatta a tutta la famiglia. Raramente becca, visto il suo carattere molto pacifico.

E' un pappagallo molto amato per la sua simpaticità e somiglianza al grande cacatua (fa infatti parte della stessa famiglia).

E' un pappagallo mansueto e socievole.

Il maschio è di gran compagnia con il suo caratteristico canto; esso infatti è in grado di imparare fino a 6/7 canzoncine che ripeterà durante il giorno per attirare l'attenzione o semplicemente perchè felice di stare fuori dalla gabbia in compagnia del proprio umano.

In linea di massima, la femmina è un po' più coccolona rispetto al maschio, ma non è in grado di fischiettare motivetti (raramente riescono anche le femmine).

Novelli di calopsite allevati a mano
Novelli di calopsite allevati a mano

NORMATIVA VIGENTE: vista l'ampia diffusione, attualmente la detenzione deille calopsiti è libera. La calopsite non rientra tra le specie protette dalla Convenzione di Washingot per cui la sua circolazione e detenzione è esente da obblighi normativi.

Le mie due calopsiti allevate a mano
Le mie due calopsiti allevate a mano