La mia prima pappagallina è stata Titti, una agapornis reoseicollis lutina presa nel 2006 (non allevata a mano, ma acquistata novella uscita dal nido, purtroppo con le remiganti tagliate). Col tempo, con tanta pazienza e tanto amore, divenne una perfetta pappagallina domestica: il mio "primo amore alato".

Poi è arrivato Popi, inseparabile roseicollis cannella faccia arancio opale, il mio "secondo amore alato" ma importante quanto il primo. Popi è stato il mio primo pullo che ho svezzato a mano.

Anche lui mi ha regalato emozioni e momenti bellissimi e purtroppo mi ha lasciata dopo soli quattro anni.

Popi ha avuto un compagno di stanza (compagno di stanza, perchè nella stessa gabbia non sono mai andati d'accordo, durante le uscite in stanza invece hanno convissuto serenamente senza litigi): Miky.

Non ho mai saputo da dove provenisse Miky.... trovatello, mai reclamato da nessuno, arrivato da me spaventatissimo e con la fobia delle mani. Sono riuscita, con molta pazienza e tante attenzioni a conquistare la sua fiducia.

Durante questi anni non ho avuto solo amici inseparabili, ma ho avuto anche delle calopsiti.... La prima calopsite che ho svezzato a mano è stato Pippi. E' stato un piccolo recupero da una nidiata andata male. di un amico negoziante. Pippi è cresciuto bene, sano e forte, ha imparato a fischiettare alcune canzoncine tra cui: i tre porcellini, la canzone di Robin Hood e la Cucaracha. Non sono mai riuscita a insegnarli la famiglia Addams, tanto desiderata da me quanto detestata da lui.

Per non lasciare solo il mio Pippi durante un periodo un po' frenetico della mia vita, ho deciso di tenere una piccola femmina lutina nata da una delle mie coppie. Anche lei: Pippi.

Un altro piccolo amico alato che voglio ricordare, è Santino.

Santino é stato un meraviglioso compagno di vita; la dimostrazione che le difficoltà si possono superare.

Nato da un amico allevatore con una malformazione alla zampa destra, mi è stato donato quando aveva poche settimane di vita; ha tenuto un tutore per tutta la durata dello svezzamento, che lo ha aiutato a tenere in posizione corretta le zampine. Santino è cresciuto velocemente, bello e molto intelligente. Santino ha vissuto la sua vita in autonomia e serenamente. Ha avuto qualche difficolta negli atterraggi, motivo per cui gli abbiamo realizzato una pettorina apposita per permettergli di volare senza andare a sbattere durante l'atterraggio.

Di seguito un simpatico video di lui che ripete il suo nome.

Un altro amico alato che ho avuto è stato Marcella, una  piccola colomba pavoncella che ho salvato allevandola a mano.

Dal 2012 al 2014 ho allestito in cortile una bella voliera con un paio di coppie di colombe pavoncelle e colombi mooke; tornando a casa un giorno di temporale, ho trovato questa piccola di poche settimane di vita, fuori dal nido, inerme, congelata, col gozzo troppo pieno di semi e pastone, che non si muoveva (era più morta che viva!). In extremis l'ho portata in casa, l'ho scaldata con l'aria del phon a distanza per più di un'ora; i successivi giorni l'ho tenuta nella camera calda, l'ho imbeccata e sono riuscita a terminare lo svezzamento.

Ora Marcello&Marcello vivono felici in una grande voliera con tanti altri loro simili, non più a casa mia.

Un'esperienza un po' diversa che ho avuto modo di provare è stata quella di un canarino allevato a mano, di nome Pich.

Aveva solo 4 giorni di vita quando l'ho prelevato dal nido. Nato da una coppia di canarini di mio nonno, nidiata sfortunata, i fratellini sono morti tutti, buttati fuori dal nido dai genitori, lui è l'unico che sono riuscita a salvare in tempo. Sono riuscita a svezzarlo ed è divenuto un canarino domestico.

Poi ho avuto Paulie, un parrocchetto monaco allevato a mano da me fin dalle prime settimane di vita.

Purtroppo Paulie é morto prematuramente a seguito di una forte muta e debilitazione.

Dal 2017 ho una nuova compagna alata: Emma, una stupenda amazzone fronte azzurra nata da un amico allevatore.

Emam é nata in incubatrice e dunque é stata imprintata fin dal primo giorno di vita dall'uomo, questo l'ha resa molto diffidente nei confronti degli altri pappagalli, ma molto socievole con l'essere umano.

Emma ha un carattere tutto suo, dolce e curiosa quando vuole, affettuosa a modo suo, non ama particolarmente essere coccolata e toccata, e scorbutica e nervosa in alcuni momenti........