Nel 2014 mi sono avvicinata anche a quest'altra specie di pappagallini. Mi sono informata tanto prima di procedere all'acquisto della mia prima coppia. La ricerca è stata faticosa, nella mia zona ho fatto davvero molta fatica a trovare allevatori.
Il parrocchetto barrato (nome scientifico: bolborhyncus lineola ) è un piccolo pappagallo colorato ancora poco diffuso nelle nostre case.
In natura é presente nel Messico meridionale, nel territorio che comprende le appendici delle Ande occidentali colombiane, venezuelane e ecuadoregne e nel Perù centrale. Predilige le foreste pluviali di montagna (fino ai 2.000 metri di quota), le foreste aperte e le savane nella zona subtropicale.
Si tratta di un pappagallo di piccola taglia, che raggiunge infatti al massimo i 16 cm.
Il colore ancestrale presente in natura è il verde. Il suo nome lo deve alle barrature presenti nel margine delle penne della testa, del dorso e del ventre.
DIMORFISMO SESSUALE:
Non è semplice per un occhio non esperto distinguere il sesso di questi pappagalli. Nella mutazione ancestrale il maschio si differenzia per la presenza di barrature nere più marcate nelle penne centrali delle timoniere. Questo riconoscimento è presente anche in altre mutazioni: verde scuro, oliva, malva, blu, cobalto, azzurro.
Nelle mutazioni lutino e albino non è distinguibile il sesso a livello visibile e bisogna ricorrere al sessaggio molecolare tramite dna.
ALLEVAMENTO e RIPRODUZIONE:
I parrocchetti barrati raggiungono la maturità sessuale intorno ai 9/12 mesi di vita. E' consigliato aspettare sempre che abbiano compiuto almeno il primo anno di vita prima di mettere a loro disposizione il nido.
Si tratta di un pappagallino molto robusto, che ben si adatta alla vita in cattività e al clima esterno (ovviamente se abituato gradatamente e coperto adeguatamente nei periodi invernali).
La coppia che viene formata si mantiene per sempre (sono monogami), i soggetti creano infatti un legame duraturo, pertanto è sconsigliato separare una coppia che si è formata. Con il passare del tempo, una coppia affiatata, riprodurrà sempre meglio.
E' un pappagallino che si alleva abbastanza facilmente in cattività, dal carattere molto tranquillo e docile, oltre che curioso, ma anche molto sensibile.
Il nido adatto ai barrati deve essere a sviluppo orizzontale, con coperchio che permetta l'ispezione. L'interno del nido é meglio se diviso per due terzi, in modo tale da separare la camera di ingresso da quella di cova.
La femmina depone generalmente 4/5 uova la cova dura circa 22 giorni.
Alla nascita i piccoli sono ricoperti da una leggera peluria grigia o verde a seconda delle mutazioni.
Entrambi i genitori si occupano dello svezzamento della prole.
Intorno alle 4 o 5 settimane di vita i piccoli iniziano a lasciare il nido e seguire i genitori per imparare a cibarsi da soli. Lo svezzamento si protrae fino alle 6 settimane, massimo.
VITA MEDIA: 15/20 anni.
L'ALLEVAMENTO A MANO DEI PARROCCHETTI BARRATI:
Grazie alla sua indole pacata, il parrocchetto barrato si alleva benissimo a mano e si rivela un ottimo pappagallino da compagnia.
Dimostrano verso il proprio compagno umano una dolcezza infinita e necessitano di tanto amore ricambiato e tante attenzioni, che devono essere costanti nel tempo.
Sono pappagallini curiosi, pacati, sensibili, socievoli e molto coccoloni.
Una particolarità che si può osservare in questo parrocchetto è il modo con cui egli dimostra la sua curiosità: quando osserva qualcosa con attenzione tende infatti ad aprire e chiudere le timoniere della coda ad intermittenza, mostrando un continuo ventaglio aperto.
NORMATIVA VIGENTE: il parrocchetto barrato è protetto dalla Convenzione di Washington. La sua detenzione è autorizzata solo per soggetti che abbiano anellino inamovibile alla zampa (attestante la nascita in cattività) e documento cites di accompagnamento, che deve essere rilasciato dal venditore/allevatore al momento della cessione.
Le nascite devono essere denunciate all'ufficio forestale competente